Intervista ad un dog trainer da star.
Parla MassimoPerla, il dog trainer delle star a 4 zampe che a questo punto della sua carriera ha voluto scrivere un libro per raccontare la sua avventura con i cani attori.
Il titolo: «Una passione lunga una vita: per amore di un trovatello me ne andai di casa…»
La vita di Massimo Perla è da sempre legata ai cani, fin da quando a vent’anni se ne andò di casa perché il padre non gli permetteva di tenere un trovatello raccolto per strada a Roma e lo costrinse a decidere: o lui o noi. E lui scelse il cane. Fu una scelta provvidenziale, anche se agli inizi, non avendo un vero lavoro, gli creò non pochi problemi economici: da allora, infatti, la sua simbiosi con i quattrozampe – raccontata in «Io sto con i cani» (Sperling&Kupfer), appena arrivato in libreria – è andata in crescendo. E si è legata a doppio filo con il cinema.
Perla non è infatti solo uno dei più conosciuti addestratori cinofili italiani e uno dei pionieri dell’agility dog nel nostro Paese: da trent’anni è anche il punto di riferimento di registi e studi di produzione in tutto il mondo.
Stelle a quattro zampe che hanno lavorato al fianco di tutti i grandi del cinema italiano e internazionale. E che per questo sono richiestissimi ovunque, dal grande schermo alla tv, passando per il mondo della pubblicità.
Da Tarkowskij a Muccino – La prima volta fu per un film del regista russo Andrej Tarkovskij, Nostalghja, del 1983. «Poi sono stato sul set di almeno 500 tra film, fiction e spot tv – racconta Perla –.L’unico mio rammarico è non essere mai riuscito a girare con Alberto Sordi e Federico Fellini». Inutile chiedergli un elenco, «tanto tutti non me li ricordo, faccio prima a dire chi non ho mai incontrato». Giusto per citare qualcuno: George Clooney e Richard Gere, Sophia Loren e Carlo Verdone, Gigi Proietti e Fabio Volo, Nanni Moretti e Gabriele Muccino, Monicelli e Abel Ferrara.
Trovato qui