Disavventura per un cane precipitato in un grotta. A salvargli la vita ci ha pensato un veterinario, che imbragato dagli speleologi si è calato nella cavità

 

cane-foiba-2Di storie di cani salvati dall’intervento umano ne abbiamo spesso parlato: Misiek e Lola sono solo alcuni degli ultimi e fortunati episodi in cui i nostri amici a quattro zampe sono stati messi in salvo.

Quella di cui oggi vi parliamo è però una notizia piuttosto bizzara ed ha come protagonista un cane, caduto accidentalmente in una grotta, ed un veterinario nelle vesti di supererore.

La scorsa domenica è stata tutt’altro che tranquilla per Lacky, un cagnone bianco di 10 anni, incorcio fra labrador e pastore della Brie, che prima ha fatto un volo di trenta metri, poi ha passato circa sei ore, da solo, al buio della cavità di San Lorenzo ed infine è stato messo in salvo da una vera e propria task force. Soccorso alpino, speleologi, alcuni amici degli stessi esperti intervenuti e un veterinario che per la prima volta nella sua vita si è calato in una grotta completamente imbragato.

La disavventura del povero cane è iniziata nella mattinata di domenica quando Lacky, che stava passeggiando lungo un sentiero insieme alla sua padrona di nome Tiziana, è improvvisamente scomparso nel nulla: nè un ululato o un guaito. Vane le ricerche della proprietaria fino a quando in fondo all’apertura della cavità di San Lorenzo, uno spazio non coperto del diametro di circa cinquanta centimetri, non ha scovato il suo Lacky, ancora vivo.

L’animale, messo in salvo dagli angeli del soccorso, è stato finalmente riportato all’aperto, coperto da una sacca blu e sedato. Protagonista esecutivo dell’operazione è stato il veterinario Andrea Zordan, di turno per il servizio di guardia medica veterinaria provinciale, che imbragato dagli speleologi si è calato nella grotta. A operazione conclusa ha dichiarato:«È stato il primo intervento del genere per me, si è trattato solo di gestire l’ansia».

In ogni caso il lavoro di gruppo è stato fondamentale: l’equipe è rimasta nella grotta per due ore.
Lacky, una volta sedato, è stato recuperato dall’equipe e portato in clinica. «Sembra ancora in forte stato di choc, lo stiamo reidratando e per ora la prognosi è riservata. Comunque si alza da solo e cammina. Bisognerà aspettare per capire esattamente quali siano le sue condizioni», ha aggiunto il veterinario.

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