Potrebbe senza dubbio diventare il soggetto del prossimo lungometraggio animato della Disney, una declinazione “canina” –e soprattutto a lieto fine- del travaglio amoroso cantato da Shakespeare in Romeo e Giulietta. Insomma una storia d’amore in piena regola: la scintilla che scocca, il sentimento contrastato e l’esclusione dell’amante, clandestino in terra straniera; poi, per fortuna l’intercessione di chi ha autorita’ e buon cuore e dunque la felice conclusione.
Sebbene un po’ romanzata, questa versione non si discosta poi molto dalla vicenda che ha visto protagonisti Nerino, meticcio maltrattato e abbandonato che vive nel comune di Sarzana, e Peggy, una cagnetta che abita nell’adiacente paesino di Ortonovo.
Le fughe d’amore per incontrare la bella Peggy, potevano costare al coraggioso Nerino-Romeo la cattura da parte degli accalappiacani e la reclusione in canile. Non solo la prigione, insomma, ma anche la lontananza forzata dal neonato amore. Non poteva accettare un esito cosi’ triste Antonietta Zarrelli, responsabile dell’ ufficio provinciale tutela animali, che ha subito tentato di smuovere le acque.
«Non possiamo separare queste due creature, che la stessa legge europea riconosce come senzienti. Nerino ha sofferto molto e ora ha una bella amicizia. Perche’ disturbarlo o addirittura recluderlo in un canile solo perche’ sconfina?». Cosi’ Montecchi e Capuleti, ovvero il sindaco di Ortonovo, Francesco Pietrini, e quello di Sarzana, Massimo Caleo, hanno stretto un accordo.
Nerino, dopo i maltrattamenti subiti dal primo e pessimo padrone, e’ stato adottato dalle donne della fattoria di Marinella come “cane di quartiere”, secondo la legge regionale 23, e grazie a questo otterra’ così un salvacondotto per Ortonovo. Abbandonera’ la clandestinita’ e potra’ finalmente godere in piena legalita’ delle sue trasferte passionali…
(G. M.)