La luna si sa, ci fa sentire tutti un po’ più romantici. Ma sapevate che non capita soltanto a noi bipedi? Certo, a ben pensarci, sappiamo bene che animali come i lupi possono passare la notte intera a intonare canti d’amore alla luna piena, ma chi avrebbe mai detto che anche rane, rospi, insetti e salamandre ne fossero particolarmente affascinati? Eppure è proprio così, lo spiega un recentissimo studio pubblicato sulla rivista britannica Animal Behaviour dalla biologa Rachel Grant della Open University (Regno Unito): anche loro preferiscono accoppiarsi con il chiaro di luna.
Le piccole tartarughe, a loro volta, devono proprio al brillante disco argentato addirittura la loro vita: è grazie ai suoi riflessi nell’acqua, infatti, che riescono, appena fuori dal guscio, a individuare la strada che le porta al mare. Ogni esitazione, ogni deviazione, rappresenta una probabilità in più di finire nel becco dei predatori. I quali, se grazie alla luna possono banchettare anche nelle ore notturne, perché individuano più facilmente i pesci di cui si nutrono sotto la superficie dell’acqua, devono a loro volta guardarsi da eventuali predatori, come foche e leoni marini.
Sì, perché tutti loro, o quanto meno gli animali mordaci, diventano più aggressivi proprio nelle notti di plenilunio: uno studio pubblicato nel 2007 sulla rivista Journal of the American Veterinary Medical Association dimostra che con la luna piena i morsi felini aumentano del 23 per cento, mentre le aggressioni dei cani del 28 per cento. (B.P.)