gatto-mummificato

Se decideste di comprare una vecchia casa, nei lavori di ristrutturazione potreste aspettarvi molte sorprese, dal soffitto marcio a un ritratto che vi guarda torvo. Ma un impresario di pompe funebri, sarà questione di karma o di destino, ha rinvenuto nella sua nuova proprietà, nel villaggio di Ugborough (Devon), la mummia di un gatto che risale ad almeno 400 anni fa. Un gatto enorme, molto più grande di quelli domestici attuali, nell’atto di sferrare un attacco. La moglie si è spaventata a morte e non chiede altro che sbarazzarzi della causa di tutti i suoi incubi, mentre il signor Ricard Parson pensa di rimetterlo dove l’ha trovato una volta terminati i lavori. Gli esperti, infatti, spiegano che una volta si credeva che i gatti portassero bene e tenessero lontani streghe e spiriti maligni, e i vecchi proprietari, con quella mummia, avrebbero voluto assicurare alla tranquillità in eterno. (B.P.)