Porto di Ancona. La Guardia di Finanza ha fermato un furgone guidato da un cittadino Bulgaro. Trasportava irregolarmente 11 cuccioli di cani da caccia, tra cui segugi, setter inglesi e tedeschi, 6 dei quali già morti per caldo e stenti durante il viaggio.
Nuovo caso di traffico illegale di cuccioli dall’Est Europa. Un furgone, con targa bulgara, proveniente dalla Grecia e diretto in Spagna, era appena sbarcato dalla motonave al Porto di Ancona quando i funzionari della Guardia di Finanza insieme a quelli dell’Agenzia delle Dogane l’hanno fermato per un controllo.
Dentro il furgone la tragica scoperta: 11 cani da caccia, 6 dei quali già deceduti per le pessime condizioni del trasporto. Solo per 2 dei segugi trasportati è stato presentato un regolare passaporto: si trattava di due esemplari più grandi, riconosciuti tra quelli che non hanno resistito alle pessime condizioni di viaggio.
Per i 5 cuccioli sopravvissuti c’è stato immediato soccorso da parte del personale del Servizio sanitario dell’Asur Marche: i cani sono stati successivamente affidati al canile comunale di Ancona “Arca di Noe”.
In manette l’uomo, che ha dichiarato di essere un addestratore cinofilo: per lui è stata presentata denuncia per maltrattamento di animali, aggravata dal decesso dei 6 esemplari illegalmente trasportati.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV