Un’altra storia di traffico illecito. Più di 50 piccoli di cane di varie razze e venduti illegalmente, sono stati sequestrati dal Corpo forestale dello Stato in provincia di Napoli, a Camposano.
Questi cuccioli provenivano in gran parte dall’Ungheria ed erano stati immessi sul mercato in età prematura, infatti hanno meno di 3 mesi, limite al di sotto del quale sono vietate la vendita e l’importazione con documentazione irregolare, mentre altri cani di provenienza ignota erano comunque privi di passaporti e microchip identificativi.
Questi cuccioli erano stati sdoganati in Puglia da un importante rivenditore del leccese. Il titolare dell’esercizio è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Nola per traffico illecito di animali da compagnia.
I cani sono stati sottoposti ad accertamenti veterinari e da questi è emerso che parte dei cuccioli non era dotata di alcun sistema d’identificazione, né microchip né altra certificazione, mentre altri cani erano accompagnati da documenti molto poco attendibili.
La Forestale dichiara: “Il traffico illecito di cuccioli di razza provenienti dall’estero è una pratica molto diffusa, e troppo spesso acquirenti inconsapevoli, attirati dalla possibilità di ottenere un cane di ottimo pedigree ad un prezzo vantaggioso, si affidano a rivenditori poco seri. La conseguenza, pertanto, di tale traffico spesso è il decesso del cucciolo a causa di malattie favorite da un sistema immunitario carente e da precarie condizioni di trasporto”.