Si torna a parlare di maltrattamento di animali e commercio illegale di cuccioli di cane, probabilmente provenienti dall’est Europa.
Cagnolini strappati alle madri a pochissimi giorni di vita per essere venduti a turisti e bagnanti per 100 euro in spiaggia. Teatro dell’accaduto le spiagge di Savona, ma non sarebbe il primo caso.
Sembra assurdo, ma è quanto accaduto nei giorni scorsi a Savona. Cuccioli di cane sottratti troppo presto alle madri, trasportati ammassati in sacche come oggetti inanimati, sballottati sotto il sole caldissimo nelle ore di punta e venduti ai turisti sul lungomare o in spiaggia. Autori del fatto due stranieri, probabilmente una coppia di rumeni.
L’allarme è stato lanciato dall’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) che ha allertato la Polizia Municipale, dichiarando di aver ricevuto segnalazioni di casi simili anche dalla provincia di Imperia, precedente avvistati a Voltri e diretti, probabilmente, verso la Riviera di Ponente.
Il portavoce dell’ENPA di Savona chiede a tutti, cittadini e turisti, di segnalare immediatamente eventuali avvistamenti di questi traffici alle Forze dell’Ordine affinché i colpevoli possano essere identificati e denunciati, e i cuccioli sequestrati e messi in salvo.
I responsabili del reato di traffico illecito di animali da compagnia, secondo la legge dell’Unione Europea (4.11.2010 n° 201), sono puniti con la reclusione da 3 mesi ad 1 anno o con una multa da 3.000 a 15.000 euro. La pena prevista è aumentata nel caso in cui gli animali hanno meno di 12 settimane di vita e provengono da zone sottoposte a misure restrittive di polizia veterinaria.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion
Fonte: ANSA