Un duro colpo alla tratta dei cuccioli dall’Est Europa è stato inferto oggi dalle forze dell’ordine italiane a Torino, e 200 cagnolini sono oggi stati liberati nel corso di un’operazione di polizia che è arrivata al termine di tre mesi di indagini.
Ventisette affiliati dell’organizzazione criminale sono attualmente indagati per reati quali falso, frode in commercio e maltrattamento di animali, persone che a vario titolo, come fornitori di animali in territorio estero, corrieri, allevatori, commercianti e veterinari, erano legati al commercio illegali di cani.
Tra le razze di cuccioli sequestrati ci sono carlini, chihuahua, Cavalier King Charles, shar-pei, pincher, bulldog, West Highland, white terrier ed altre razze. I cuccioli, alcuni dei quali in pessime condizioni di salute, erano privi della necessaria profilassi antirabbica e avevano meno di due mesi di vita.
Il giro d’affari dell’associazione criminale è stato stimato intorno ai duecento mila euro, basti pensare che ogni cucciolo acquistato dagli allevatori e dai commercianti con poche centinaia di euro veniva rivenduto intorno ai 1.000–1.500 euro.