Sempre di più si sta diffondendo l’abitudine – anche in Italia – di ricorrere alle cosiddette “Bat Box” per la nostra quotidiana lotta contro le zanzare: questa sorta di casette, infatti, anche quest’anno vendute in moltissimi ipermercati italiani, hanno riscosso un grandissimo successo; molte persone, infatti, hanno preferito affidarsi ad un rimedio naturale per combattere l’invasione delle zanzare e degli insetti fastidiosi durante l’estate, e sicuramente quello della Bat Box è naturalissimo.
Ma esattamente di cosa si tratta? La Bat Box è un parallelepipedo di 35 cm per 60, spesso soltanto 5 cm (visto che i pipistrelli quando riposano non hanno necessità di molto spazio), che serve per accogliere i pipistrelli che girano nella nostra zona; in questo modo il pipistrello, trovando un rifugio sicuro per il proprio riposo, stabilisce il proprio territorio intorno al luogo in cui abbiamo posizionato la casetta, e ovviamente durante la notte andrà a caccia; e il piatto preferito dei pipistrelli, si sa, sono proprio le zanzare…
All’inizio tutto è partito con il progetto “Un pipistrello per amico“, visto che il chirottero è un animale a rischio estinzione: poi invece, in tre anni sono state vendute circa 7 mila Bat Box, ed è esplosa la passione per il pipistrello: «Adesso le bat box si possono acquistare nei nostri 160 punti vendita in tutta Italia», racconta Antonio Comerci della Coop. «Pensi che ne abbiamo spedite almeno 300 ordinate on line, per gente che era rimasta senza. E il 2010 è l’anno della biodiversità, i nostri clienti sono molto sensibili alle tematiche ambientali».
Il momento migliore per posizionare la Bat Box sarebbe marzo e aprile, quando il pipistrello esce dal letargo e cerca un rifugio. Ma è d’estate, come antizanzare, che il pipistrello ottiene maggior successo. «Un solo esemplare mangia più o meno 10 mila insetti per notte», spiega Paolo Agnelli, zoologo del museo fiorentino. «Di questi, grosso modo 2 mila sono zanzare. I sistemi chimici sono veleno per l’aria e uccidono anche api e lucciole. Nonostante una certa fama negativa, le assicuro che il pipistrello è inoffensivo, non è vero che si impiglia nei capelli, non attacca e non morde, anzi è timido». Brutto? «Scherza? L’orecchione, con quegli occhi grandi, è carinissimo».
