Stipati in un furgone, sono stati trovati 63 animali sprovvisti di microchip e di vaccini, in provincia di Torino
Il blitz degli agenti della forestale torinese ha scoperto che il veicolo, che poteva contenere un massimo di 25 animali, ospitava due gatti e sette cuccioli di cane importati illegalmente dalla Slovacchia. Da verifiche successive è emerso che i cani – quattro maltesi, un bichon, un bull terrier e uno shi-Tzu – avevano un’età inferiore a 60 giorni e sottratti quindi, troppo precocemente alle cure materne. L’importatore,un uomo residente in Slovacchia, è stato denunciato .
Il sequestro degli animali è avvenuto nel corso di un controllo in un esercizio commerciale di animali nel Comune di Castelnuovo Nigra e si inserisce all’interno di un’azione di monitoraggio capillare che ha portato, sempre nel torinese, alla scoperta di un cimitero di animali illegale con venti carcasse di cani di varie razze ed età.
Purtroppo il traffico illegale di cuccioli provenienti soprattutto dall’est è un fenomeno che sta raggiungendo dimensioni piuttosto preoccupanti e per questo rinnoviamo l’appello di Lav ed Enpa rivolto al Parlamento per velocizzare le procedure per l’approvazione del disegno di legge, già passato alla Camera, per la tutela degli animali che introduce il reato di traffico illecito di animali da compagnia.