È stata inaugurata l’11 maggio scorso al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, in via Bottai,1 a Bolzano, alla presenza del presidente dei Musei altoatesini, Bruno Hosp, la mostra temporanea “Tartarughe – Testimoni di tempi remoti”.
Oggetto di venerazione nei templi, allevate come riserva di carne sulle navi o utilizzate come giocattoli per i bambini: nel corso della storia, le tartarughe e l’uomo hanno costruito un rapporto variegato.
Questi animali vivono sulla terra da oltre 250 milioni di anni. Per adattarsi ai vari ambienti ed alle diverse condizioni di vita hanno sviluppato forme, colori e dimensioni diverse. Oggi si conoscono più di 300 specie viventi di tartarughe.
Il Museo di Scienze Naturali mette in mostra per due settimane le tartarughe più belle dei due esperti allevatori Thomas Geier e Sylvia Gögele. In terrari ed acquari i visitatori possono ammirare più di trenta specie terrestri e acquatiche.
La mostra, che rimarrà a Bolzano sino al 24 maggio, è aperta tutti i giorni, eccetto lunedì, dalle ore 10 alle 18. L’ingresso è libero.
Per ulteriori informazioni sulle due mostre gli interessati possono contattare il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano , tel. 0471 412964, fax 0471 412979; E-mail: [email protected]; web www.museonatura.it. (FG)