Molti di noi hanno sempre saputo che i cani assomigliano ai proprietari, nei comportamenti, nei gusti, nei modi, e che maggiore è l’affinità fra i due, e maggiore sarà questa somiglianza.
Ora però, uno studio austriaco (condotto per la precisione dall’Università di Vienna) sarebbe arrivato a determinare anche altro, e cioè che i nostri cani arriverebbero addirittura a imitare i gesti che ci vedono compiere con le mani e con la testa, utilizzando le proprie zampe e il proprio muso.
Per condurre lo studio, che è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, si è fatto ricorso all’aiuto di dieci cani cui era stato insegnato ad aprire porte scorrevoli usando muso e zampe in cambio di un premio.
A cinque di questi (tre border collie, un pastore australiano e un meticcio) era stato chiesto di ripetere automaticamente il gesto del loro proprietario (testa o mano/zampa), mentre ai restanti cinque (quattro border collie e un meticcio) era stato ordinato di usare la zampa solo dopo aver visto l’uso della testa e della mano da parte dell’uomo. In quest’ultimo caso, gli animali ci mettevano molto più tempo ad eseguire correttamente il gesto rispetto a quelli che dovevano semplicemente limitarsi ad imitarlo.
«I cani sono portati a sperimentare la tendenza automatica all’imitazione mano/zampa – ha spiegato sul Daily Mail il dottor Friederike Range, il biologo cognitivo che ha condotto lo studio austriaco – nonché ad imitare quelle azioni anche quando è costoso farlo o quando queste interferiscono con lo svolgimento efficace di un compito in corso. Ecco perché i risultati dei nostri test forniscono la prima prova di imitazione automatica e di contro -imitazione nei cani, che sono animali speciali sia per quanto riguarda la storia dell’addomesticamento che per il grado di intensità della loro educazione evolutiva ed entrambi questi fattori possono aumentare la loro partecipazione alle attività umane. Ma il nostro esperimento suggerisce anche che è l’ultimo addestramento durante lo sviluppo a giocare un ruolo significativo nel plasmare il comportamento imitativo».