Le liti tra condomini aventi come oggetto gli animali sono frequenti e spesso sfociano in denunce, risse e, putroppo, anche in atroci brutalità nei confronti degli animali. Ma non solo in Italia.
Arriva dalla Nuova Zelanda la notizia di una lite tra vicini finita molto male: 33 cani, dieci adulti e 23 cuccioli, uccisi a fucilate.
La strage ha avuto origine da una lite tra il proprietario degli animali, Mr. Rowan Hargreaves, e un vicino, Mr.Russell Mendoza che qualche tempo fa trovò morto il suo fox terrier. Secondo Mendoza sarebbero stati i numerosi cani di Hargreaves ad aver ucciso il suo amato cane.
Purtroppo la vendetta del vicino non ha tardato ad abbattaresi su Hargreaves e i suoi cani. Mendoza, con un astuto raggiro, avrebbe estorto la firma di Hargreaves su un documento autorizzandolo alla soppressione dei cani. Così, armato di fucile e in compagnia di un amico, ha iniziato a sparare a qualunque cosa si muovesse. La scena del massacro era raccappricciante, come ha dichiarato l’investigatrice Sascha Keltie. Otto animali sono sopravvissuti all’eccidio, compresi quattro cuccioli appena nati che erano protetti sotto il corpo di un cane adulto colpito a morte.
I due sterminatori non resteranno impuniti: rischiano tre anni di galera per abuso d’animale.