Una crudeltà cieca e totalmente gratuita sta negli ultimi giorni armando la mente di un gruppetto di vandali che, all’interno dei Giardini della Biennale di Venezia, hanno avvelenato la vasca ideata dall’architetto Scarpa che ospitava una colonia di rari rospi “smeraldini” e hanno ucciso diversi esemplari di questi animali nei modi più atroci.
Non contenti di aver reso la vasca una discarica dei più vari oggetti, gettati lì per il solo gusto di renderla sporca e invibile, i vandali più di una volta si sono accaniti direttamente contro le indifese bestiole, scaraventandoli contro muri o schiacciandoli sotto assi di legno.
La denuncia è stata presentata dal consigliere provinciale e municipale Pdl di Venezia Pietro Bortoluzzi, ma che sarà di certo condivisa da tutte le forze politiche della città lagunare.
”Contro questa particolare, graziosa e protetta popolazione di smeraldini – ha dichiarato all’Ansa Bortoluzzi – vengono da troppo tempo ed impunemente perpetrate assurde, ignobili e gratuite crudeltà: dall’avvelenamento volontario dell’acqua della vasca con morte di tutti gli esemplari fino alla crudele pratica di mettere un rospo sotto una tavola di legno e saltarvi sopra per vederlo scoppiare come un palloncino d’acqua vivente, ‘sport’ praticato abitualmente da bande di giovani vandali che frequentano i giardini. Altri vengono schiacciati o scaraventati contro le pareti della vasca”.