Una lettera aperta che la nostra amica della community dedica a tutti coloro che hanno perso, da poco o da molti anni non cambia, un loro amico a quattro zampe. Una storia piena di amore e di fiducia nel futuro che siamo certi darà conforto a molti di voi.
Quando muore un cane, muore anche un pezzo di te
Nel 2013 morì il mio cane, fedele amico di nome Igor, aveva 15 anni. Quando si ha un cane anziano bisognerebbe considerare l’ipotesi che il suo tempo sta per terminare, ma per quanto tu possa credere di essere pronto a quel distacco in realtà pronti non lo si è mai. Quando accade resta il vuoto in casa ma soprattutto nel cuore.
Non riuscivo ad accettare la sua morte, non mi rassegnavo. Giorno dopo giorno sprofondavo sempre più in un abisso, perdendo di conseguenza l’entusiasmo e la voglia di vivere. Amici e parenti mi consigliarono di prendere un altro cane e francamente ogni volta che me lo dicevano io li odiavo con tutta me stessa, li credevo indelicati, non avrei mai potuto sostituire il mio Igor. Nel frattempo con la morte nel cuore la mia vita andava avanti. Gli unici momenti in cui ero serena avvenivano quando trascorrevo del tempo con i cani di strada, facevo loro tante coccole e davo loro dei croccantini, sì perchè non ho mai smesso di comprare cibo per cani, forse ero l’unico essere vivente che comprava cibo per cani ma che non aveva nemmeno un cane in casa. Il cibo era per i cani meno fortunati, io aiutavo loro e loro inconsapevolmente aiutavano me.
Due anni dopo non mi ero ancora ripresa, poi un giorno… il 30 aprile 2015, mi passò più volte nella home di Facebook il post di Teo, un cane che viveva nella mia stessa città ma che io non avevo mai visto. La sua triste storia mi fece piangere tanto, circa due anni di età, era stato abbandonato, aveva subito maltrattamenti, gli mancava un pezzettino di lingua, aveva ricevuto un calcio sull’occhio, aveva contusioni, era sottomesso, terrorizzato, testa bassa e coda tra le zampe… Un cane complicato che aveva bisogno di tanto amore, rispetto e dedizione. Più guardavo quel post e più mi convincevo che io e Teo avevamo bisogno l’uno dell’altra.
Ma poi arriva l’adozione che salva due vite…
Il nostro incontro è stato fantastico perchè erano presenti con me altre 5 persone ma lui ha scansato tutti per venire direttamente incontro a me, abbiamo pianto tutti di gioia; davvero emozionante. Da allora la nostra vita è cambiata, insieme siamo rinati e siamo davvero felici. Da qualche mese l’ho fatto operare all’occhietto e non si nota neppure la cicatrice.
Le cicatrici interne invece; quelle restano. Ha superato molte delle sue paure, ma il percorso è ancora lungo, ha ancora paura di stare giù la sera e quindi l’ultima passeggiata per fare i bisogni la facciamo all’imbrunire, è terrorizzato dalle biciclette, non sopporta gli uomini con gli stivali da pescheria e si sente sempre minacciato dagli anziani che camminano col bastone. Con un po’ d’impegno, fiducia e amore ce la caveremo, magari anche con l’aiuto di Leo, eh si perchè Il 18 agosto ho salvato dalla strada un gattino che aveva circa un mese e mezzo. Era moribondo, aveva la panleucopenia felina. Il mio intento era quello di curarlo e poi affidarlo a qualcuno perchè avevo già Teo… Ma durante la sua permanenza in casa mia, Teo si è affezionato talmente tanto che sono diventati inseparabili e quindi con piacere l’ho tenuto con me. Si chiama Leo, è un simil siamese. E’ guarito e gode di ottima salute. Attualmente ha circa 6 mesi. E’ iperattivo, terribile e pestifero però io e Teo non possiamo più fare a meno di lui. Avere un cane e un gatto è straordinario! Adesso la mia casa ed il mio cuore sono pieni di gioia e amore. (Voglio specificare che nel frattempo non ho dimenticato i miei amici randagi e continuo ad aiutarli).
Una dedica a cuore aperto
Ora (con questa lettera) mi rivolgo a chi ha perso da poco il proprio amico a 4 zampe, non vi parlerò del ponte dell’arcobaleno, ma voglio che sappiate che adottare un nuovo pelosetto non sostituirà il vostro amico precedente, è un amore diverso, vi distrarrà e vi aiuterà tantissimo per affrontare il dolore. Diventerà un nuovo membro della vostra famiglia e vi amerete tanto. Non dimenticheremo mai i nostri pelosetti che non ci sono più, vivranno sempre nei nostri cuori e nei ricordi. Avete tanto amore da dare ed in giro ci sono tanti “Teo” o “Leo” che hanno bisogno e aspettano proprio voi. Non fate come ho fatto io per due anni, non precludetevi dall’amare ed accogliere con voi un nuovo amichetto a 4 zampe.
Un abbraccio a tutti voi.
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