La sterilizzazione dei gatti randagi è possibile? Certo, ma c’è una precisa procedura da seguire e vale solo per i veri gatti randagi, non per i gatti domestici fatti passare per randagi. Un esempio? Il gatto trovato per strada due giorni fa e a cui avete dato da mangiare è randagio. Il gatto che avete trovato dieci anni fa e a cui date da mangiare e che magari fate vaccinare, non è randagio.
Differenza fra sterilizzazione e castrazione del gatto >>
Sterilizzazione gatto randagio: come fare?
Il problema non è la sterilizzazione del gatto randagio: chi trova un gatto randagio solitamente non si chiede chi potrà sterilizzarlo, bensì chi glielo potrà sterilizzare gratuitamente. Prima di procedere bisogna chiarire una cosa: se hai preso un gattino randagio e hai deciso di adottarlo e di farlo vivere con te, benissimo, ottima decisione. Ovviamente a patto di rendersi conto che, oltre all’affettuoso felino, ti stai mettendo nella condizione di dover affrontare delle spese di gestione, mantenimento e veterinarie per i prossimi 15-20 anni.
Se già sai a priori che non potrai accollarti anche gli oneri economici della gestione di un gatto, allora conviene trovare un’altra strada: quando il gatto si ammalerà, chi pagherà le spese veterinarie e le spese per i farmaci? Nessuno si accollerà le spese relative al gatto di un’altra persona. Se si decide di fare una buona azione, la si porta a termine fino in fondo, non ci si aspetta che siano altri a risolverci i problemi che si presenteranno o a pagare il conto per noi.
Detto questo, se trovi un gatto randagio, l’unica strada per procedere con una sterilizzazione gratuita è contattare i Servizi Veterinari della tua Asl di competenza. In realtà a seconda delle regioni e delle province, cambiano un po’ le procedure e le condizioni, per cui contattali prima per sapere come muoverti.
Generalmente se si porta un gatto randagio per farlo sterilizzare dall’Asl, questa lo farà (a patto di avere ancora fondi a disposizione), ma non ti ridarà il gatto indietro: sarà lei a decidere in quale colonia felina collocarlo, solitamente dopo aver inserito anche il microchip. Questo perché se rivuoi indietro il gatto, allora automaticamente quello diventa un gatto di proprietà e come tale escluso dalla sterilizzazione gratuita consentita dall’Asl: in questo caso dovrai accollarti tu le spese della castrazione.
L’unica alternativa è quella di registrare una tua colonia felina: se ti occupi di due o più gatti randagi, puoi registrarti come colonia felina.
Sterilizzazione colonia felina: come procedere?
Per registrarsi come colonia felina bisogna recarsi presso i Servizi Veterinari dell’Asl di competenza e richiedere formalmente la creazione della colonia. L’Asl ti nominerà responsabile della colonia e, come tale, dovrai garantire che ti prenderai cura della colonia. Questo vuol dire che ti impegnerai a nutrire i gatti, a curarli quando necessario, a somministrargli medicine e via dicendo.
Una volta creata la colonia felina, ecco che l’Asl potrà provvedere a sterilizzare gratuitamente i gatti della colonia: una volta castrati e microchippati a nome della colonia, te li ridarà indietro per reinserirli nella colonia originale. Ovviamente dovrai impegnarti anche a sterilizzare e curare i futuri gatti che entreranno a far parte della colonia.
Ci sono due precisazioni da fare a tal proposito:
- l’Asl non è che pagherà di tasca sua tutte le spese necessarie per gestire la colonia, ma di solito si occupa di sterilizzare e microchippare i gatti e basta. Le spese per il mantenimento e quelle veterinarie saranno a carico del responsabile della colonia. Diverso, invece, il caso di gatti randagi feriti, non appartenenti a colonie e che vengono portati all’Asl o di cui viene chiesto il recupero. Alcune Asl hanno convenzioni con determinate cliniche e ospedali veterinari per eventuali interventi chirurgici necessari, ma non è così dappertutto.
- È possibile che l’Asl decida di collocare nella tua colonia eventuali altri gatti randagi che sono stati ritrovati sul territorio e che sono stati da lei sterilizzati.
Come addomesticare un gatto randagio: consigli >>
Fonti: PubMed, Cat neutering: the earlier the better to tackle overpopulation di Philippa Welsh
Approfondimento: Gourmet