Pettini, guanti e spazzole di gomma o con setole metalliche, la scelta può essere molto ampia.
La pulizia e l’igiene degli amici a quattro zampe passa attraverso il bagno e la spazzolatura. Per far sì che gli animali siano puliti e felici è importante scegliere i prodotti giusti per le loro esigenze. In particolare, per la spazzolatura è necessario acquistare una spazzola per cani che si adatta al pelo dell’animale.
Se spazzolare il gatto in alcuni casi può risultare un’impresa quasi impossibile, pulire un cane può essere anche un momento divertente per rafforzare il legame con l’animale.
Spazzole professionali per cani, quali sono le diverse tipologie?
- Spazzola a setole: queste spazzole per cani sono caratterizzate da setole abbastanza morbide che si piegano con facilità. I diversi modelli si differenziano in base alla distanza tra le setole: per un animale a pelo lungo saranno più adatte spazzola a setole distanti, mentre per esemplari a pelo corto a setole strette. Queste spazzole non sciolgono i nodi e non hanno azione sul sottopelo, per cui aiutano a eliminare solo il pelo morto in superficie.
- Spazzola a filo: questa spazzola è molto simile a quella a setole, ma al posto di queste sono presenti dei fili metallici piuttosto duri. Dal momento che la loro azione è piuttosto intensa, bisogna prestare particolare attenzione nell’utilizzo per evitare di creare delle irritazioni. Le spazzole a filo sono indicate per i cani dal pelo medio oppure riccio, che sono soggetti a nodi.
- Spazzola a guanto: comoda e indolore, questa spazzola per cani rimuove pochissimo pelo, ma permette di fare una specie di massaggio all’animale che si sentirà coccolato e non rifiuterà di essere spazzolato.
- Cardatore: è una spazzola molto indicata per i cani a pelo lungo con possibili intrecci. Questo prodotto è formato da tanti piccoli filamenti metallici posizionati a uncino che possono entrare e sciogliere i nodi, rimuovendo il pelo morto.
- Rastrello per sottopelo: la differenza che caratterizza questa spazzola per cani dalle altre riguarda la posizione dei dentini. Infatti, in questa tipologia di prodotto i denti sono molto vicini tra loro e stretti. Questo consente di andare ad agire sul sottopelo per rimuovere peli morti ed evitare che le pulci possano attaccarsi.
Con quale frequenza spazzolare il cane?
Così come cambiano le spazzole per cani in base alla lunghezza e allo spessore del pelo, così si modifica anche la frequenza con la quale spazzolare l’animale.
- Animali a pelo corto: spazzolatura 2/3 volte a settimana. Per questi esemplari è meglio scegliere spazzole che eliminano solo il pelo in eccesso, come una spazzola con setole di gomma, che agisce con delicatezza evitando di far male al cane nelle zone dove il manto è più sottile.
- Animali a pelo medio: spazzolatura almeno 4 volte a settimana. Spesso i cani che hanno un pelo di una lunghezza media hanno anche un manto spesso e folto. In questi casi, potrai utilizzare una spazzola a setole metalliche sottili molto fitte con le punte arrotondate che possano andare a rimuovere il pelo accumulato senza intaccare quello sano.
- Animali a pelo lungo: spazzolatura quotidiana. Questi animali oltre alla perdita di pelo, sono soggetti anche alla formazione di intrecci. Scegliere la spazzola per cani dipenderà dall’obiettivo che si vuole raggiungere: pettinare, spazzolare, eliminare il pelo morto e districare i nodi, infatti, richiederanno l’utilizzo di diverse tipologie di spazzole.
Prestando tutte le attenzioni necessarie e scegliendo la spazzola per cani adatta, il momento della spazzolatura non solo permetterà di eliminare polvere e impurità dalla pelle del tuo pet, ma anche di creare un momento di coccole tra proprietario e pet!
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Foto: iStock
Approfondimento: Purina