Oggi sarebbe dovuto entrare in vigore il bando nei confronti dei prodotti di foca deciso dall’Unione Europea: sarebbe, perchè di fatto è stato bloccato da un ricorso presentato alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea dalla popolazione Inuit, fortemente contraria al bando stesso; la Corte di Giustizia ha deciso di sospendere “temporaneamente e parzialmente” il bando, proprio per analizzare il ricorso presentato.
”Il bando all’import dei prodotti di foca entra in vigore oggi ma non si applica a chi ha presentato ricorso alla Corte di giustizia, perche’ il presidente del tribunale Ue ha deciso di sospenderlo parzialmente, per analizzare il ricorso e potersi pronunciare sulla questione in via definitiva”, ha spiegato Maria Kokkonen, una portavoce di Bruxelles. “Il tribunale deve ancora ascoltare tutte le parti coinvolte, cioe’ Commissione europea, Parlamento e Consiglio, che hanno tempo fino al 7 settembre per presentare la loro posizione. Dopo aver sentito tutti, ”la Corte decidera’ se dare sospensione temporanea al regolamento approvato dalla Ue che vieta l’importazione di prodotti di foca o derivati, fatta eccezione per prodotti non commerciali”.
Il Canada da tempo si batte attivamente contro le restrizioni al commercio di prodotti di foca, e proprio dal Canada sono partite le notizie della sospensione del divieto, e la sospensione stessa è stata interpretata come una vittoria da parte delle popolazioni Inuit.