Quali snack per gatti esistono? In che quantità si possono somministrare i premi culinari? E che funzioni possono svolgere queste ricompense?
Gli snack per gatti vengono solitamente usati dai proprietari di felini per premiare un comportamento positivo del proprio amico a quattro zampe. Bisogna però conoscere quali sono le giuste dosi da somministrare, le tipologie di premi culinari esistenti e quali sono i motivi per cui si utilizzano snack premio per gatti.
Snack gatti, quali tipologie esistono?
Come nel caso degli snack per cani, allo stesso modo i premi sotto forma di cibo per i felini possono essere di diverse tipologie. Esistono infatti snack per gatti da utilizzare quotidianamente, di solito sotto forma di premio per un comportamento positivo. Questo tipo di snack è presente in diverse forme, consistenze, sapori e formati: dai bocconcini di fegato essiccato ai biscotti croccanti per mici. La decisione di creare questa tipologia di snack premio per gatti in differenti varianti è data dal fatto che ci sono felini che preferiscono leccare la parte esterna del prodotto, mentre altri amano sentirne la consistenza in bocca.
Ci sono poi snack per gatti occasionali. Si tratta di premi che hanno un alto valore, per cui il micio idealmente dovrebbe essere consapevole del fatto che per meritarsi questa ricompensa dovrebbe impegnarsi davvero tanto: nella realtà però i mici sono molto bravi a “corrompere” il proprietario con fusa e miagolii, il tutto per avere una razione extra di questi snack.
Quanti snack dare al gatto?
Relativamente a quanti snack dare al gatto è bene che tu sappia che questi premi contengono molte calorie, e bisogna quindi valutare le quantità di ricompense anche in relazione alla razione di cibo quotidiana. Un consiglio è quello di somministrare snack premio per gatti in un quantitativo che non superi il 10% dell’apporto calorico giornaliero raccomandato. Infatti, se dai al tuo micio degli snack in quantità eccessiva c’è un forte rischio che diventi obeso, riducendo di conseguenza le sue aspettative di vita.
Allo stesso tempo l’assunzione di troppi snack per gatti potrebbe portare a uno squilibrio nutrizionale in termini di carenza o eccesso di sostanze nutritive. Un equilibrio corretto per sapere quanti snack dare al gatto è bene quindi che ti assicuri che almeno il 90% della razione di cibo quotidiana per il micio provenga da una dieta completa e bilanciata.
Perché usare degli snack gatti?
Gli snack per gatti possono svolgere alcune specifiche funzioni. Esistono infatti premi culinari che sono utili per l’igiene orale del micio, con rivestimenti, sistemi enzimatici e una forma pensata appositamente per la rimozione di placca e frammenti di cibo fra i denti. In commercio si trovano anche snack per gatti per l’artrite o comunque contenenti vitamine e minerali aggiunti: solitamente questi premi hanno al loro interno integratori che servono per contrastare le infiammazioni e lenire i dolori articolari oppure possono essere usati come fonte supplementare di ingredienti come gli antiossidanti.
Gli snack gatti sono anche propedeutici all’educazione del micio. Se abbinati all’esercizio fisico e al gioco questi premi possono essere molto utili per insegnare al felino a svolgere esercizi di agilità o a risolvere qualche rompicapo.
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Approfondimento: Felix