L’uomo aveva legato il suo segugio al gancio di traino posteriore per svolgere alcune faccende. Poi è ripartito, dimenticando il cane legato alla vettura e trascinandolo per chilometri per tutto il paese.

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Esemplari di cani da caccia | foto: sxc.hu

Ancora un caso terribile di cronaca che vede un cane trascinato per chilometri da un’auto.  E’ accaduto a San Miniato (Pisa). L’autore del terribile fatto di cronaca è un anziano cacciatore di ritorno da una battuta di caccia. La vittima è uno dei suoi cani da caccia al cinghiale, un segugio di circa 8 anni.

Alcuni testimoni raccontano la scena agghiacciante della vettura col portellone posteriore aperto che trascinava la povera bestiola e dell’inutile tentativo di fermare il conducente con urla disperate che il settantenne, dotato di apparecchio acustico, non avrebbe sentito. L’uomo si sarebbe accorto dell’accaduto solo al suo arrivo a casa.

Il cane, sopravvissuto al terribile episodio, è stato immediatamente condotto in clinica veterinaria e sottoposto ad un primo intervento, con numerose suture e somministrazione di antibiotici. È possibile che occorra un secondo intervento per ricostruire le parti lacerate. Al momento è ancora in pericolo di necrosi e infezioni.

Gli agenti della Polizia Municipale, che hanno rintracciato l’uomo seguendo la scia di sangue, ora si stanno occupando dell’accaduto. Secondo la ricostruzione si tratterebbe di un incidente: non ci sarebbe stata volontà da parte dell’uomo di fare del male all’animale. Secondo le prime indiscrezioni, dunque, poiché la legge sul maltrattamento di animali non prevede sanzioni in assenza di volontà, non vi sarebbero accuse a carico del proprietario del cane.

Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV