Purtroppo di episodi di maltrattamenti su cani e gatti ne abbiamo sentito spesso parlare. La storia di Bimba, la cagnetta a cui hanno sparato sul muso o quella del povero Mambo, dato praticamente alle fiamme, sono solo alcuni dei tanti episodi di crudeltà umana.
Fortunatamente non sempre i colpevoli di maltrattamenti e torture nei confronti di animali la fanno franca. Così è accaduto a sei cuneesi che sono stati condannati dal tribunale di Cuneo per maltrattamenti ad una mucca.
La vicenda risale al 26 giugno 2006 e coinvolge allevatori, trasportatori e addetti al mercato agroalimentare Miac di Cuneo. Al mercato del bestiame una esponente dell’associazione ”Animals angels” ha documentato, con tanto di videocamera, le gravi e reiterate sevizie inflitte dai sei uomini alla mucca. L’animale, non più in grado di camminare, ha subito una serie di torture: è stata spinta lungo il pavimento, caricata sulla pala di un trattore e sollevata, trascinata, schiacciata tra il camion e la rampa, picchiata, calpestata sulle mammelle. La ripresa testimonia anche l’uso di scosse elettriche su varie parti del corpo e sulla zona ano-genitali, più ricettiva al dolore, nonostante fosse ovvio che la mucca non era in alcun modo in grado di alzarsi.
Le pene per la condanna di reato di concorso in maltrattamento di animale a carico di una mucca, variano, a seconda delle responsabilità, dalla reclusione fino a 5 mesi alla multa.