Cresce il numero di vittime del misterioso assassino di felini che da mesi sta terrorizzando le famiglie di via San Lazzaro, a Verazze (Savona). Ad oggi sono 4 le vittime accertate: quattro gatti uccisi da pallini sparati con un fucile ad aria compressa. Molto più numerosi i feriti, fortunatamente sopravvissuti.
Le famiglie del posto lo hanno definito l’orco di via San Lazzaro. Non è stato ancora identificato, nonostante le numerose denunce che hanno mobilitato le Forze dell’Ordine.
Il sadico usa sempre lo stesso metodo: impallina i poveri felini utilizzando un fucile ad aria compressa.
L’ultima vittima è morta in questi giorni, dopo un mese di atroci sofferenze dovute ad un pallino conficcato in un polmone. La sua proprietaria lo piange, incredula difronte a tanta crudeltà. Altre vittime sono state più fortunate, i pallini non hanno colpito organi vitali. I cittadini spaventati sono costretti a tenere i propri animali chiusi in casa.
Purtroppo il killer non ha ancora un nome: solo sospetti, ma, nell’incertezza, nessuno fa nomi per paura di querele. I cittadini della zona, quasi tutti proprietari di animali e preoccupati anche per i propri bambini, hanno diffuso la notizia di allerta con numerose locandine: «Qui c’è un orco che spara ai gatti. Chiunque abbia segnalazioni utili le passi ai carabinieri».
Anche l’appello dell’ENPA è rivolto ai cittadini, con l’invito a denunciare qualsiasi comportamento sospetto. L’assassino rischia la reclusione da 3 a 18 mesi. Non è sufficiente a ripagare la vita sottratta a creature innocenti, ma la sua identificazione servirà a fermare altre uccisioni.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV