La redazione di PetPassion riceve e pubblica
Aidaa esprime profonda soddisfazione per la sentenza di oggi della Corte di Cassazione con la quale si riconosce l’esclusiva competenza dei comuni nell’assumere provvedimenti (legge 281/91) per evitare che cani randagi arrechino disturbi o danni
alle persone nelle vie cittadine.
Al di là del caso specifico con il quale la cassazione ha annullato una sentenza della Corte d’Appello di Napoli che aveva escluso la responsabilità del Comune di Roccamonfina per l’aggressione subita da un ultraottantenne da parte di un cane randagio.
Sono quasi 2.000 i comuni italiani non in regola con le norme contro il randagismo e che non hanno servizi di cattura dei randagi né
possiedono canili comunali né convenzionati.
Soddisfatto il presidente di AIDAA Lorenzo Croce: “Dopo questa sentenza governi ed enti locali devono ora impegnarsi per risolvere questo problema che riguarda nell’80% dei casi comuni del Sud Italia, reperendo le risorse per la costruzione di almeno 500 nuovi canili”.