Una bellissima storia a lieto fine che ha come protagonisti Sebastien Frey, il portiere della Fiorentina, e Enzo, il suo Labrador di un anno e mezzo; una storia durata 48 ore, fatta di grande amicizia e impegno, e anche di solidarietà.
Tutto comincia lunedì scorso a Forte dei Marmi, dove la famiglia del portiere stava trascorrendo le vacanze presso l’Hotel Imperiale, di cui la moglie di Frey è proprietaria; Enzo ad un tratto si allontana per una passeggiatina in solitaria, facendo presto perdere le proprie tracce.
Frey, che adora i cani, e in particolare i Labrador, ha subito fatto ricorso ad ogni mezzo a disposizione per ritrovarlo, compreso Facebook, dove il numero uno della Fiorentina ha lasciato il suo annuncio corredato da foto di Enzo il Labrador; suscitando peraltro lo stupore dei suoi fan, non abituati a vedere intervenire il giocatore tanto di frequente (l’ultimo suo post risaliva all’annuncio della presentazione del suo libro, di circa un anno fa).
«Ciao ragazzi, sono Seba e vi chiedo un grosso favore, a Forte dei Marmi ieri è sparito il mio Labrador color miele…si chiama Enzo ed è ha circa 1 anno e mezzo di età ma non porta nessuna medaglietta che lo possa ricondurre a me. Chiunque avesse informazioni è pregato di recarsi all’Hotel Imperiale. Grazie di cuore Sebastien Frey».
A questo punto sono partiti i messaggi di solidarietà e l’impegno per la ricerca, anche se non sono mancati pure dei commenti sul fatto;qualcuno ha scritto: «Ma una medaglietta potevi metterla»; commenti per i quali si è giustificata la moglie Roberta Bonfanti: «Ha il microchip, e non gli mettiamo il collare perché sta sempre in giardino non lo portiamo fuori praticamente mai».
Al di là di tutto questo, comunque, la cosa importante è stata l’arrivo del lieto fine: Frey stesso ha sentito giustamente la necessità di renderlo noto sullo stesso canale usato per la richiesta di aiuto, e ha scritto sul suo profilo: «Enzo è stato ritrovato! Un grazie particolare a tutti gli operatori del Canile di Viareggio e naturalmente a tutti gli amici di FB. Grazie di cuore».
Laddove ogni giorno abbiamo purtroppo storie molto tristi di abbandoni, almeno in questo caso possiamo goderci una bella storia estiva, risoltasi in maniera veloce e nel migliore dei modi