Da che cosa dipende il carattere del gatto? E qual è il metodo migliore per approcciarsi al proprio amico a quattro zampe sulla base delle sue caratteristiche?

 

Il carattere del gatto è una delle questioni più affascinanti e misteriose del mondo animale. I proprietari dei felini si interrogano molto spesso sulle mille sfaccettature che possono avere la psicologia e il linguaggio del proprio amico a quattro zampe, anche se non sempre riescono a trovare delle risposte. Proviamo quindi a capire come si forma il carattere del gatto e qual è il giusto approccio da tenere per riuscire a entrare in sintonia con il felino.

 

Caratteristiche dei gatti, da cosa dipende il suo carattere?

Il carattere del gatto comincia a formarsi intorno alle 4-5 settimane di età: in questo momento della loro vita, infatti, i cuccioli hanno già differenti e variegate personalità, anche se fanno parte di una stessa cucciolata. Il comportamento dei gatti e il loro modo di essere dipendono da due fattori principali:

  • i geni;
  • l’esperienza.

 

La conoscenza della mamma, e nel caso anche del papà, del felino può essere utile per poter prevedere quali saranno le propensioni caratteriali che il micio avrà una volta diventato grande. Un altro elemento da cui può dipendere il carattere del gatto è il colore del mantello. A quanto pare, infatti, ci sarebbe una correlazione fra le caratteristiche della pelliccia e i tratti della personalità distintivi che denotano le propensioni caratteriali del felino:

  • i gatti dal pelo bianco hanno generalmente un carattere timido e sono un po’ goffi, questo può derivare anche dal fatto che la maggior parte dei felini di questo colore sono sordi;
  • il carattere del gatto rosso è invece misto. Ci sono infatti mici pacati e rilassati, mentre quelli il cui mantello sfuma verso l’arancione hanno tipicamente tratti più vivaci e imprevedibili, spesso anche aggressivi;
  • il gatto con il pelo a squama di tartaruga o multicolore, in particolare nel caso delle femmine, presenta una personalità dolce e curiosa, estremamente materna verso l’essere umano che si prende cura di lui;
  • il carattere del gatto dal pelo tigrato, come il micio Soriano, è generalmente socievole, docile e amante della casa;
  • se invece il felino ha un mantello puntellato di colore, come nel caso del Siamese, avrà la tendenza a essere estroverso, intelligente e loquace;
  • mici grigi sono invece tendenzialmente tranquilli e dolci;
  • i gatti neri hanno un carattere al tempo stesso leale e amichevole, ma anche testardo e sicuro di sé.

 

Come comprendere e convivere con il carattere del gatto?

Il gatto è un animale estremamente sensibile, con cui è fondamentale capire come entrare in relazione e sintonia per garantirgli una convivenza serena. In questo senso, sulla base del carattere e delle caratteristiche del gatto, è importante non forzare mai i contatti con il felino, lasciandogli il senso di avere lui il controllo dell’iniziativa di cominciare un approccio. Il comportamento dei gatti è poi naturalmente diffidente: per questo motivo non bisognerà mai apparire minacciosi, ma approcciarsi sempre con calma e tranquillità all’animale.

Per capire come testare il carattere del gatto le coccole sono un ottimo canale. Ci sono infatti delle particolari zone del corpo in cui tendenzialmente tutti i mici amano o odiano essere toccati: se accarezzati dietro le orecchie i felini dovrebbero reagire positivamente, se coccolati invece sotto la pancia potrebbero avere una reazione aggressiva. In generale comunque, per comprendere il carattere di un gatto è importante saper leggere e interpretare il linguaggio felino, con cui i mici esprimono molto chiaramente le loro predisposizioni e i loro bisogni.

 

Mai ridere di lui

Il gatto è generalmente un animale permaloso. Per questo motivo bisogna conoscere quali sono i comportamenti e gli atteggiamenti umani che più possono infastidirlo, come, ad esempio, ridere di lui. Le risate del proprietario vengono infatti spesso interpretate dai felini come una minaccia, a cui i gatti potrebbero rispondere con aggressività.

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Approfondimento: Gourmet