Un asino che vola? Purtroppo questa volta non è un modo di dire divertente.
Succede nella Russia meridionale, dove sulle coste del mare di Azov i gestori di una spiaggia privata, per fare pubblicità alla propria struttura turistica, hanno pensato bene di imbragare un povero asino a un paracadute ascensionale, collegato a un motoscafo, e farlo “volare” sopra la spiaggia, per impressionare i turisti e i bagnanti.
Tuttavia, il risultato della “particolare” strategia pubblicitaria non è stato decisamente quello sperato, anzi è stato decisamente il contrario, visto che le reazioni dei presenti sono state indignate contro questa iniziativa giudicata brutale.
Moltissimi dei presenti sulla spiaggia di Golubitskaya, la località turistica teatro dell’iniziativa, hanno iniziato a riprendere immagini dell’accaduto, che poi hanno consegnato prontamente a media e autorità per denunciare quanto successo: l’animale, speventatissimo, ha cominciato a ragliare e scalciare mentre si trovava in alto, e quando è atterrato nuovamente, raccontano i presenti, è stato trascinato per vari metri sull’acqua, riportando anche ferite.
La polizia, anche grazie alle denunce dei presenti, ha già cominciato ad indagare sui fatti, con lo scopo di riuscire a punire i responsabili di questo vergognoso gesto.
«L’asino è atterrato in modo atroce: è stato trascinato per diversi metri in acqua ed è stato tirato fuori mezzo morto», ha riferito il giornale russo Taman. «L’asino urlava e i bambini piangevano – ha detto una portavoce della polizia, Larisa Tuckova -. Purtroppo nessuno ha pensato di chiamare subito noi».