“E’ accaduto venerdì scorso a Villa Ada, nella città di Roma, che un pitbull azzannasse a morte un setter inglese e ne aggredisse il padrone, accorso per separare i due animali. Episodi come questi sono, purtroppo, all’ordine del giorno, per fortuna non tutti finiscono drammaticamente come nel caso accaduto venerdì – commenta Valentina Coppola, Segretario Provinciale CODICI Roma – Le tragedie legate ad aggressioni canine dovrebbero far riflettere i proprietari dei cani e le Amministrazioni sull’importanza di una buona educazione. Non è infatti rilevante la taglia o la mole di un cane nella manifestazione di comportamenti aggressivi da parte dello stesso. Il punto nodale, in questo caso come in tanti altri, è che presumibilmente l’animale non fosse adeguatamente socializzato”.
“Nel caso dell’aggressione del pitbull, non intendiamo assolutamente scusare il proprietario – prosegue Coppola – che è legalmente e moralmente responsabile per il suo cane, però non possiamo non ritornare e porre l’accento sulla mancanza da parte del Comune di Roma di corsi di corretta gestione dei cani destinati ai proprietari, pure previsti dalla legge da marzo 2009. E’ inammissibile – conclude Coppola – che proprio la Capitale sia così tardiva nel recepire le direttive nazionali e per quanto mi riguarda il Comune e la ASL, che non si sono attivati in tal senso, sono almeno in parte responsabili dell’accaduto”.
Il CODICI chiede pertanto al nuovo Assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Marco Visconti, di provvedere immediatamente a questa grave mancanza.