Era il 2006 quando Mac, un gatto di 12 anni, si era allontanato dal barcone dove viveva con Stuart e Maureen Emery, i suoi padroncini.
Durante l’attraversamento di uno dei canali dello Staffordshire, Mac si era lanciato dal barcone facendo perdere per sempre la sue tracce. O almeno così credevano i suoi padroni.
Mac è riuscito a ritrovare i suoi amati padroni. In questi sei anni aveva vissuto da vagabando nelle baracche vicino al fiume, quando neanche pochi giorni fa, viene trovato salvato prima che quelle stesse baracche fossero demolite.
Il gatto è stato scansionato e gli è stato trovato addosso un microchip identificativo che ha permesso di ritrovare il proprietario di questo bel gatto nero,
I coniugi hanno vissuto un momento bellissimo, come raccontano al Daily Mail; “E’ sconvolgente.
Ci siamo sempre chiesti cosa fosse successo ma onestamente pensavamo fosse morto. Quando è entrato nella camera mi ha riconosciuto istantaneamente, mi è saltato addosso e mi ha colpito con la testa in maniera molto dolce” spiega il signor Stuart. Ora ha 18 anni e quando i coniugi ripensano alle ricerche, ricordano bene tutte le volte che sono andati sul quel canale nella speranza di ritrovare Mac, ma senza mai riuscirci.
La conclusione quindi è che grazie ai microchip, il micio è riuscito a ritrovare i padroni e a tornare a casa. In Italia, è possibile applicare questo sensore elettronico sia ai cani che ai gatti; il microchip si inserisce sottopelo, e bastano veramente pochi minuti per rilevare il codice identificativo.