Oggi in piazza del Popolo a Ravenna si fanno sentire le proteste di cittadini e rappresentanti delle associazioni “L’occhio verde” e “Ravenna punto a capo” contro la chiusura del servizio 118 per cani e gatti.
La decisione annunciata dall’assessore comunale di Ravenna ai Diritti degli animali, Ilario Farabegoli, di non rinnovare nel 2010 la convenzione che da oltre 20 anni mette a disposizione un’equipe per coprire giorno e notte le fasce orarie non garantite dalle cliniche private (dalle 12.30 alle 15 e dalle 20 alle 7.30) ha immediatamente scatenato le reazioni dei veterinari e di alcune associazioni che questa mattina prima della manifestazione hanno incontrato l’assessore. Secondo l’assessore Farabegoli il servizio non ha più ragione di esistere, in quanto viene svolto da cliniche private. Ma il coordinatore del 118 veterinario Gianmaria De Cesari replica che nessuna di queste strutture assicura il servizio 24 ore su 24.
Ma le proteste non si fanno sentire solo in piazza: la Ravenna cinofila e “gattofila” si sta mobilitando via internet per protestare contro la decisione del Comune. In poche ore al gruppo di facebook contro la soppressione del servizio 118 animale hanno già aderito in quasi duemila.