Sembra un incrocio tra un topolino e un canguro, il quokka è il piccolo marsupiale diventato famoso sul web grazie al suo simpatico muso che sembra sorridere.
A renderlo famoso sono stati i selfie dei fortunati turisti che l’hanno avvistato, diventati presto virali sul web. Il motivo? Questo piccolo marsupiale sembra sempre sorridente, ragione per cui viene definito “l’animale più felice del mondo” e in molti si domandano se è possibile adottarne un esemplare.
Nonostante il tenero aspetto, però, questa specie di marsupiale è caratterizzata da una strana abitudine. Scopri tutte le caratteristiche di questo animale e le curiosità sul suo conto.
Quokka: aspetto e caratteristiche
“Setonix brachyurus” è il nome scientifico di questo tenero mammifero che appartiene alla famiglia dei marsupiali: proprio come i canguri e i koala, anche il quokka è dotato di un’ampia sacca addominale in cui trasporta i propri cuccioli.
Il suo buffo aspetto lo fa assomigliare a un curioso mix tra un topo e, appunto, un canguro, ma le dimensioni di questo animale lo rendono più simile a un gatto. Un quokka, infatti, può avere una lunghezza tra i 40 e i 50 cm e pesare dai 2,5 ai 5 kg.
Il quokka è dotato anche di una lunga coda (arriva fino a 30 cm), ha un manto bruno e agili zampette, più corte quelle anteriori e più lunghe quelle posteriori, che gli permettono di arrampicarsi sugli alberi.
La sua caratteristica distintiva, però, è sicuramente il simpatico musetto: la sua conformazione lo costringe a un costante sorriso che lo ha reso una vera star del web.
Habitat e comportamento dei quokka
Dove vive questo simpatico animaletto? I quokka si possono avvistare nella zona sud-ovest dell’Australia Occidentale ed è possibile trovare un maggior numero di esemplari nelle isole di Garden, Penguin, Bald e Rottenest. È proprio in quest’ultima isola che pare che sia stato avvistato il primo quokka nel 1658 da un marinaio olandese.
L’habitat del quokka è molto ampio: può vivere in ambienti come giardini e campi coltivati, così come in zone più aride e selvagge ricche di alberi su cui arrampicarsi.
L’aspetto più caratteristico del carattere e del comportamento del quokka è sicuramente il suo essere affabile. Persino nei confronti degli uomini, che spesso e volentieri gli si avvicinano per scattare simpatici selfie, il quokka non si dimostra schivo e diffidente, ma anzi ben predisposto all’interazione. È un animale prevalentemente notturno e, dal punto di vista del comportamento sociale, preferisce vivere in branco: ogni esemplare ha un ruolo importante all’interno del gruppo e tutti collaborano nella ricerca del cibo.
Curiosità sul quokka: i cuccioli
Un tipico comportamento dei quokka riguarda il loro rapporto con i propri cuccioli. Nonostante l’aspetto tenero e buffo, i quokka hanno la curiosa abitudine di difendersi dai predatori attraverso i propri cuccioli. Ebbene sì, i cuccioli di quokka vengono sacrificati nel caso in cui il quokka adulto percepisce una situazione di pericolo da cui si deve difendere.
Adottare un quokka: si può?
Sono in molti a chiedersi se sia possibile avere come animale domestico un quokka ma la risposta è assolutamente negativa. Il quokka è, infatti, un esemplare la cui sopravvivenza è estremamente minacciata. Lo sviluppo dell’agricoltura, la deforestazione e i cambiamenti climatici stanno repentinamente sottraendo ai quokka le zone fitte di alberi in cui sono soliti vivere e trovare nutrimento. Un’ulteriore minaccia è rappresentata dai predatori: gatti, cani e volpi sono un grande pericolo per questi animaletti.
Insomma, il numero di quokka sta diminuendo a dismisura: solo a causa dell’incendio avvenuto nell’Australia nel 2015 il numero di esemplari è diminuito del 90%. Il rischio di estinzione è talmente alto che sull’isola Rottenest, dove è più facile trovarne degli esemplari, è severamente vietato toccarli e dare loro da mangiare, in particolare pane, cibo di cui i quokka sono ghiotti ma particolarmente dannoso per la loro salute.
È perciò impossibile acquistare un quokka, tuttavia, tramite il WWF è possibile adottarne un esemplare a distanza. L’associazione internazionale di protezione ambientale è infatti impegnata nella cura e nella preservazione di questa specie di marsupiali, perciò, se vi sta a cuore la loro sopravvivenza, potrete prendervene cura a distanza attraverso una piccola donazione.
Insomma, con tutte le sue buffe caratteristiche, sia dal punto di vista fisico sia comportamentale, il quokka è un animaletto simpatico e vulnerabile, di cui dovremmo tutti prenderci cura prima che la specie si estingua.