Quanto vivono mediamente i gatti?

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Quanto vivono i gatti in media? Quali sono i fattori che condizionano quanti anni possono vivere i gatti?

 

Una delle domande che è solitamente più ricorrente fra i proprietari di felini è: quanto vivono i gatti mediamente? Quando si decide di accogliere un amico a quattro zampe in casa ci si deve assumere anche diverse responsabilità. Anche per questo motivo è importante conoscere per quanti anni possono vivere i gatti, ossia per quanto tempo questi animali potranno fare compagnia ai proprietari. I felini sono esseri molto longevi, e oggi più che mai, grazie a vaccinazioni, cibi di migliore qualità e consigli del veterinario di fiducia, la vita media dei gatti si è notevolmente alzata.

Ma quanto vivono i gatti quindi? E quali sono gli elementi che intervengono nel definire fino a quanto vivono i gatti?

 

Vita media dei gatti, quanti anni possono vivere?

Come primo dato si può dire che il gatto più longevo del mondo ha vissuto ben 38 anni, dal 1967 al 2005. In generale poi, quando si pensa a fino a quanto vivono i gatti, è bene tenere in considerazione che ci sono diversi fattori che influenzano l’aumento o la diminuzione della speranza di vita di un micio. La vita media dei gatti è compresa fra i 15 e i 20 anni.

Non è possibile quindi affermare con esattezza matematica quanti anni possono vivere i gatti, perché ci potrebbero essere casi di felini che vengono a mancare prima dei 15 anni, e casi, anche se più rari, in cui gli animali possono superare i 20 anni di vita.

 

Quali sono i fattori che condizionano quanto vivono i gatti?

Nel cercare di capire quanti anni possono vivere i gatti, bisogna valutare una serie di variabili. Prima di tutto la razza è un elemento che influisce sulle aspettative di vita del micio. Un gatto di razza, infatti, è stato selezionato per avere determinate caratteristiche, ma inavvertitamente se ne possono selezionare anche alcune negative, che portano il felino ad avere malattie tipiche quando arriva a una determinata età. Ciò comporta che i mici di razza avranno dei punti deboli fissi, che, generalmente, comporteranno un abbassamento della vita media dei gatti di razza.

Anche lo stile di vita è un fattore che influisce su fino a quanto vivono i gatti: un felino castrato tendenzialmente vivrà di più di un suo simile che non ha subito questo intervento, in quanto andrà meno in giro e di conseguenza sarà meno esposto a pericoli e malattie infettive che ne accorcerebbero le aspettative di vita. Queste ultime però possono essere minate dall’obesità, un problema che colpisce molti mici castrati.

Per quanto riguarda le cure poi, anche i gatti da appartamento necessitano di essere vaccinati e sterilizzati, specialmente se hanno degli accessi all’esterno della casa. Un altro fattore che va poi a incidere su quanto vivono i gatti è l’alimentazione: in questo senso è fondamentale che gli alimenti che si danno al proprio micio siano di qualità, e che la dieta sia proporzionata in base alle sue specifiche esigenze nutrizionali. Se si terranno in considerazione tutti questi elementi, sarà possibile migliorare, e probabilmente anche allungare, la vita media dei propri amati gatti.

 

Malattie del gatto: cause e sintomi delle più comuni

Il gatto non è solito esternare dolore o sofferenza. In questo senso diventa quindi fondamentale essere in grado di comprendere quali sono i sintomi e le avvisaglie di un malessere del proprio amico a quattro zampe. Ecco quali sono le malattie più comuni del gatto, i segnali che ne provano l’insorgenza e le cure migliori per contrastarle.

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Approfondimento: Purina Shop