Chi ha detto che solo gli esseri umani subiscono lo stress della vita quotidiana?
Ormai anche la vita dei nostri amici a quattro zampe è diventata impossibile; sono sempre più tristi, stressati, presi dall’ansia e dalla paura di rimanere soli.
I nostri inseparabili amici purtroppo condividono gioie e dolori di una convivenza forzata e spesso somatizzano molte delle patologie sviluppate dai loro padroni.
Lo dicono moltissimi studi contemporanei e lo dimostra il boom di richieste di consulenza per gli amici a quattro zampe.
E la nascita negli ultimi tempi di alcune specializzazioni per i veterinari vogliosi di comprendere sempre più a fondo i problemi comportamentali degli animali.
Si legge dalle parole del Dott. Gozzano «I padroni rivolgono ai loro compagni-animali richieste sempre più impegnative; li vogliono educati, silenziosi, buoni e amichevoli, capaci di accettare l’ingresso di estranei e di sopportare la solitudine per lungo tempo, anche se abitano in un appartamento privo di giardino».
Noia, mancanza di stimoli, ma anche paura degli spazi stretti o dei propri simili: il campionario dei malesseri psicologici degli animali domestici è piuttosto ampio e non si fa mancare neanche la fobia da successo.
La visita da un esperto del settore dura circa un’ora e mezzo e costa una ottantina di euro, variabili a seconda del problema: il medico si informa con il proprietario sui problemi del malato, prescrive accertamenti per escludere cause organiche e infine parte con la verifica dei sintomi.
Inutile dire che nella maggior parte dei casi, il problema deriva dal rapporto con il padrone.
Per non renderci troppo sul serio, potremmo investire di più sul tempo che trascorriamo con i nostri amici a quattro zampe; una sana passeggiata di certo caccia via la malinconia.