Sono numerose le segnalazioni effettuate da cittadini che hanno a cuore la tutela dei diritti degli animali al CODICI-Centro per i diritti del cittadino. Tutte le proteste riguardano il programma “Linea Verde” in onda su RAI UNO la domenica alle 12.20.
In modo specifico le segnalazioni si riferiscono alla puntata del 3 gennaio 2010, durante la quale si vedeva un galletto legato per le zampe, rinchiuso in una gabbia, esposta in bella mostra nella piazza del paese che, in quell’occasione, ospitava il programma. La messa in scena era funzionale alla pratica di un gioco tradizione: indovinarne il peso del galletto.
Il povero animale, legato e improgionato, si trovava così circondato da una folla schiamazzante di bambini e adulti, che scommettevano sul possibile peso. Per stabilirne la stazza, inoltre, il gallo è stato sollevato prima per il collo e poi per le zampe legate. A compiere il gesto anche Massimiliano Ossini, conduttore del programma, che lo ha presto e messo sulla bilancia.
“Non è la prima volta che dei cittadini ci segnalano abusi sugli animali perpetrati di fronte alle telecamere della Rai” dichiara Valentina Coppola, responsabile nazionale della sezione Ambiente del CODICI; “E’ di poche settimane fa la segnalazione riguardante l’uccisione cruenta di crostacei durante la puntata della “Prova del Cuoco” dello scorso anno le proteste relative all’uso eccessivo di pellicce da parte di Simona Ventura e Morgan durante lo spettacolo “X FACTOR” che diede anche il via ad una raccolta firme molto partecipata e non ultime, le sdegnose proteste per il programma “L’isola dei Famosi” dove si fa uso di tecniche di pesca e caccia spesso crude con la scusa della sopravvivenza e a beneficio delle telecamere“.
Il CODICI ha inviato un esposto alla procura della Repubblica per maltrattamento, secondo quanto indicato dall’art. 544-quater c.p.: “chiunque organizza o promuove spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni e con la multa da 3.000 a 15.000 euro”.