Quest’anno sono stati 582 gli animali abbandonati, dal 1 giugno al 31 agosto, gli stesi che sono stati accolti dal canile comunale di Roma Muratella, ovvero il punto di ingresso ufficiale di tutti i cani e gatti randagi a Roma.
Feriti, malati, maltrattati, abbandonati, smarriti, tutti ritrovati sul territorio dagli accalappiatori delle ASL e dai cittadini. Un dato spaventoso (quasi sette animali al giorno) ma che mostra, soprattutto se raffrontato con i dati del 2007-2008 e 2009 un netto miglioramento. Solo due anni fa erano entrati nel canile comunale 678 animali, cento animali in più.
“Questo dato ci conforta – ha dichiarato Simona Novi, Presidente dell’Associazione Volontari Canile di Porta Portese – anche se il lavoro che c’è dietro per accogliere, curare e seguire nelle loro necessità tutti questi animali è enorme e noi lavoriamo sempre in emergenza”
Di fatto al canile diminuiscono gli ingressi mentre aumentano le uscite degli animali. Tra adozioni e ritrovamenti, infatti, dal 1 giugno al 31 agosto 2010 sono usciti dalle gabbie dei canili comunali di Roma 479 cani e gatti. Un aumento di quasi cento unità rispetto all’estate del 2009.
“La cosa che più ci fa piacere riscontrare – ha dichiarato Simona Novi – è però il cambiamento culturale, quasi una rivoluzione copernicana. Le persone ora sono molto consapevoli dell’esigenza di microchippare il cane. Il meccanismo sta funzionando e ne abbiamo sentore ogni giorno. Il grande sforzo che l’Associazione sta facendo dal 1994 per invitare tutti i cittadini a recarsi nelle strutture comunali sia per adottare un animale da compagnia che per ricercare il proprio animale smarrito, sta dando i suoi frutti”.