Secondo l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), la cifra dei cani abbandonati in strada nei quattro giorni di vacanza ha raggiunto tristemente cifre da record. Lo testimoniano le innumerevoli segnalazioni che hanno tenuto occupato il Telefono Amico in questo pochi giorni di festa.
Dunque sì, con il ponte del 2 giugno è ufficialmente iniziato il periodo degli abbandoni estivi dei cani sulle strade italiane. La denuncia dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente, secondo cui sono almeno 500 i cani abbandonati in questi quattro giorni di vacanza in lungo e in largo nella penisola, è pesantissima e senz’appello.
A nulla valgono, evidentemente, le campagne di sensibilizzazione che ogni anno, e non solo al principio del periodo estivo, martellano mediaticamente gli italiani. Una lettura comparata dei dati dei canili mostra, infatti, che la situazione non solo non è migliorata rispetto al passato, ma anzi si è aggravata.
Ecco i numeri: secondo la stima emersa dal controllo dei canili, gli abbandoni compresi tra il primo aprile e il primo giugno di quest’anno sono aumentati di almeno il 25% rispetto ai dati dello scorso anno e del 31% rispetto a quelli del 2007.
Un dato in particolare è stato rilevato dall’Aidaa: che i cani abbandonati, a differenza del passato, non sono in maggioranza cuccioli -spesso comprati per le feste di Natale e letteralmente liquidati nel giro di sei mesi-, ma animali adulti tra i 5 e i 7 anni, forse considerati troppo “costosi” a causa della crisi. (G. M.)