In Lunigiana è allarme randagi: dopo le disastrose piogge e con la minaccia di nuove precipitazioni gli animali senza casa sono sempre di più.
L’alluvione in Lunigiana ha lasciato tantissime persone senza casa, ma anche i loro cani e gatti: un vero e proprio disastro ambientale, che minaccia di peggiorare nelle prossime ore quando, come previsto dal meteo del weekend, l’acqua riprenderà a scendere sulle zone già devastate la scorsa settimana.
Cinque dei cani salvati dai volontari, che li hanno raccolti tra macerie, acqua e fango, hanno fortunatamente trovato ospitalità a Firenze: sono stati trasportati nel canile comunale, sfamati, visitati da un veterinario e sistemati nei box, in attesa di ritrovare i proprietari o una nuova famiglia che faccia dimenticare loro il dramma.
Il rifugio della Comunità montana della Lunigiana, che aveva sede a Mulazzo e ospitava 220 cani, è stato spazzato via. Più di 20 gli animali che sono deceduti, moltissimi gli animali dispersi, alcuni dei quali si aggirano terrorizzati nei dintorni della struttura. Grazie a Protezione civile, ASL regionale ed ENPA le bestiole sono state smistate in diverse strutture, ma non sono state altrettanto fortunate.
Chi volesse visitare, conoscere e adottare uno degli animali di Mulazzo può mettersi in contatto con il canile o recarvisi direttamente. La struttura è in via del Pantanino, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11.30, il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17; il sabato mattina su appuntamento. Per informazioni: 055 7352018.
Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]