Siamo negli Stati Uniti, per la precisione a Philadelphia, in una casa del quartiere di Feltonville. Si tratta di un caso di cronaca nerissima: centinaia di animali massacrati, l’ipotesi è che siano vittime di un misterioso rituale satanico.
Gli agenti della protezione animali hanno fatto irruzione nell’abitazione e si sono trovati davanti a polli, tartarughe, almeno due scimmie, pecore, cervi. Di questi animali rimanevano soltanto i resti al punto che, in alcuni casi, è stato anche difficile definire la loro tipologia. Ad avvalorare l’ipotesi del rito satanico c’è il ritrovamento nella casa di numerose candele e altre tracce inequivocabili di questo genere di cerimonie. Il pavimento del piano terra, inoltre, era ricoperto di escrementi.
A sporgere le prime lamentele, e a permettere l’individuazione della casa, era stato un vicino, allarmato dalle evidenze di maltrattamenti su due cani che si aggiravano nei paraggi dell’abitazione incriminata.
In un primo momento, gli agenti si sono limitati a lasciare un semplice avvertimento, ma la situazione sembrava non mutare. Ecco allora arrivare il mandato di perquisizione e, la scorsa domenica, l’irruzione con la tragica scoperta della strage ormai compiuta.
La protezione animali deve ancora rintracciare il padrone di casa, che ci auguriamo venga denunciato per il reato di maltrattamento sugli animali.