Nuova vicenda di incuria rispetto al proprio animale: a Villanterio (PV) Laika, shit-zu di 6 anni, è morta di calore in una macchina parcheggiata.
La piccola cagnolina bianca ha trascorso ben sette ore nella vettura, lasciata sotto il sole a 29 gradi (esterni) e chissà quanti all’interno, con i finestrini chiusi e senza modo di uscire. A tentare di salvarla è stata una piccola folla di passanti accortisi che sul sedile posteriore della Mercedes parcheggiata su un lato di piazza Castello, vicino al Comune, c’era una bestiola agonizzante. Qualcuno ha deciso di rompere il finestrino, ma per Laika era troppo tardi.
Un testimone, Luciana Vailati, racconta: “Il cane era dentro, con i quattro finestrini alzati da chissà quanto, era legato stretto. Qualcuno ha rotto il vetro, ma era già morto. E abbiamo chiamato i carabinieri». Pochi minuti dopo è arrivata la proprietaria dell’auto e del cane, accolta da grida. Sul parabrezza una scritta con un pennarello nero: “Sei un animale. Skifo!”.
“Non sono un killer, è stata una disgrazia” lamenta Milena Giove, la proprietaria. “Io in lontananza avevo visto il finestrino rotto, ma mentre mi avvicinavo hanno iniziato a urlare contro di me, si avvicinavano. Mi hanno trattata come un’assassina. Non sapevo che il cane fosse in macchina, deve essere salita di nascosto pensando di venire con me come tutte le mattine ad accompagnare mio figlio piccolo all’asilo. E’ piccola, deve essersi addormentata mentre venivo al lavoro alle 8.30, se solo avessi parcheggiato sotto l’ufficio come faccio di solito me ne sarei accorta, scendendo per una pausa. Invece stamattina era tutto occupato. È una disgrazia, come farò a dirlo ai miei tre figli?”. E il marito, Stefano: “Ero dai vigili di Lodi Vecchio con mio figlio piccolo, stavamo cercando il cane da stamattina. Ogni tanto scappa, si nasconde, ma la cercavamo da troppo tempo. Perché hanno aspettato così tanto a spaccare il vetro?”.
I carabinieri hanno sentito tutti i testimoni e il cadaverino, avvolto in un telo e infilato in una scatola di cartone, è stato portato al canile da un vigile, in attesa del verdetto del veterinario. I tecnici dell’Asl stabiliranno entro oggi se Laika è morta per asfissia o strangolamento, mentre i coniugi hanno deposto presso la caserma locale nel pomeriggio. La donna sarà molto probabilmente denunciata d’ufficio per maltrattamento di animale con l’aggravante della morte.
Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]