Scatta l’esodo ferie estive: milioni di italiani sulle strade e con loro milioni di animali. Ecco semplici consigli per il viaggio con i cane e gatto.
Meglio tenere gli animali a digiuno prima del viaggio o, se è molto lungo, somministrare brevi spuntini, preferibilmente di cibo secco. Tenere sempre a portata di mano dell’acqua fresca è il minimo, oltre ad applicare ai vetri dell’auto tendine per evitare la luce diretta del sole. Se non si dispone di aria condizionata, evitate di viaggiare durante le ore più calde della giornata e ricordate che per tutta la durata del viaggio l’auto deve essere ben areata per evitare colpi di calore, ma senza esagerare per il rischio, opposto, di colpi d’aria. Non lasciate gli animali in auto da soli e bagnate occasionalmente il muso e la fronte del pet per rinfrescarlo.
Se avete un cane, lasciatelo a digiuno per le 6-8 ore che precedono il viaggio. Se il tempo passato in macchina è molto lungo, si possono dare piccoli pasti con cibo secco, preferibile sia per praticità che per minore possibilità di deterioramento a causa di sbalzi di temperature. Date anche poca acqua sia prima della partenza che durante il percorso stesso, anche se fare bere poco ma spesso è fondamentale, soprattutto nei periodi molto caldi. Se il tragitto richiede molte ore, programmare delle soste per permettergli di “sgranchirsi” le zampe e urinare.
Il gatto non può fermarsi a sgranchirsi le zampe o prendersi una boccata d’aria, quindi il viaggio in macchina può essere per lui stressante per il fastidio che il trasporto può causare al suo stomaco tanto sopraffino quanto delicato. All’origine di questo disagio c’è la naturale avversità del gatto per il luoghi che non siano familiari. A ciò si aggiunge un problema fisico in senso stretto: la continua oscillazione dell’auto provoca la chinetosi, meglio nota come “mal d’auto”. Effettuate quindi alcuni “viaggi-prova” brevi: iniziate semplicemente facendo conoscere al gatto l’ambiente all’interno dell’auto rimanendo fermi e tenendolo chiuso nel trasportino. I cuccioli che imparano da piccoli a viaggiare in macchina con il passare degli anni avranno sempre meno problemi, fino al punto di superarli completamente.
Come le persone e i cani, anche il gatto soffre di più l’auto se viene collocato sul sedile posteriore: lasciatelo all’interno del trasportino, sul sedile accanto a quello di chi guida. Coprite il trasportino con un panno (sarà considerato come un riparo dal mondo esterno) e attrezzatelo con giochini vari in grado di distrarlo dal viaggio, evitando prodotti masticabili che invece potrebbero creare problemi di digestione.