Dal 27 dicembre sarà reso obbligatorio il soccorso di animali in caso di incidenti stradali. Lo annuncia il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la pubblicazione del decreto attuativo sulla Gazzetta Ufficiale n. 289.
Etica, civiltà e legge trovano un punto di incontro nella pubblicazione del decreto attuativo che rende obbligatorio il soccorso degli animali coinvolti in incidenti sulla strada. Questo decreto va a completare la precedente indicazione del Codice della Strada del 2010, che obbligava il conducente a fermarsi in caso di incidente con un animale.
I rappresentanti delle principali associazioni animaliste si dicono soddisfatti del risultato ottenuto.
«La norma ha preso atto del cambiamento del sentire comune sul dovere di prestare soccorso anche agli animali», dichiarano, «e le sanzioni irrogate fino ad oggi per le violazioni sono state un esempio positivo per automobilisti e polizie locali; nel decreto siamo riusciti a far inserire il pieno riconoscimento del privato cittadino che porta per dovere civico un animale incidentato in un ambulatorio veterinario, la necessità di intervento anche ai fini della tutela dell’incolumità pubblica e il pieno riconoscimento dell’attività delle Guardie zoofile. Ora le Regioni e i Comuni devono rafforzare i propri compiti di intervento già previsti da altre normative».
Ecco i punti principali del decreto.
Il decreto e le sanzioni
Da oggi l’automobilista che investe un cane, un gatto, un cavallo o un qualsiasi altro animale, ha il dovere di fermarsi e cercare di prestare soccorso all’animale stesso. Ne sarà pienamente responsabile e rischierà una multa di oltre 500 euro se non chiamerà i soccorsi. L’obbligo di soccorso vale anche per chi assiste all’incidente pur non avendolo causato.
Soccorso di animali selvatici
Per gli animali selvatici si dovrà chiamare il corpo forestale o la polizia provinciale.
I mezzi di soccorso
Le ambulanze veterinarie restano mezzi privati gestiti da privati. Il provvedimento fissa però gli standard che queste devono avere quando vengono impiegate
– possibilità di utilizzo di sirena e lampeggiante
– attrezzature specifiche (saranno individuate dal ministero della Salute).
Gli stati patologici che fanno scattare questo riconoscimento
– trauma grave
– ferite aperte
– emorragie
– alterazioni e convulsioni.
In caso di emergenza
Ora è concesso violare il codice della strada in presenza di un pericolo concreto e reale per la vita dell’animale, esattamente come accade per salvare una vita umana. Sarà possibile giustificare a posteriori eventuali infrazioni se supportate da documenti clinici che attestano l’emergenza.
Intervento di autorità
All’intervento delle Guardie zoofile è stato riconosciuto lo stesso carattere d’urgenza di quello di carabinieri e polizia.