Diventa finalmente un obbligo il soccorso nei confronti degli animali investiti
E’ una norma, questa, presente nel nuovo codice della strada, approvato al Senato. La legge prevede ora una sanzione di 1500 euro per chiunque investa un animale per la strada e non contatti immediatamente i mezzi di soccorso veterinario e di vigilanza zoofila.
Grazie all’intervento della LAV le nuove misure aggiornano lo status degli animali al principio in vigore dal gennaio 2010 in base al Trattato dell’Unione Europea, che li definisce come “esseri senzienti“.
Si adegueranno al nuovo status quo anche i servizi di ambulanza veterinaria, che potranno fregiarsi di lampeggiante blu per muoversi più agilmente nel traffico in caso di emergenza. L’onore di ricevere la prima sirena direttamente dalla LAV è stato il servizio “Pet Soccorso” di Roma.
“La nuova legge – ha spiegato Gianluca Felicetti, presidente Lav – prevede altri due importanti punti: il primo è che l’uso delle sirene acustiche lampeggianti sarà consentito anche alle autoambulanze veterinarie”. Ugualmente, è considerato stato di necessità il trasporto in una macchina privata di un animale in gravi condizioni, “cosa che ci consente di passare col rosso o di andare oltre i limiti di velocità – ha aggiunto Felicetti -, pur dovendo esibire documentazione adeguata in caso di controllo da parte delle forze dell’Ordine”.
Gli emendamenti proposti dalla Lav nel corso dell’iter parlamentare, sostenuti dai deputati e senatori dell’Intergruppo Parlamentare Animali come i Pdl Giammanco, Ceccacci, Rubino, Repetti, Mancuso, il relatore Cicolani e i Pd Amati, Filippi, Sarubbi, sono confluiti nell’articolo 31 che modifica e integra gli articoli 177 e 189 della Legge 285 del 1992.