Ad alcuni cani piace lavorare: Ku, lo schnauzer nano entrato nelle forze dell’ordine giapponesi, presta il suo fiuto infallibile per la ricerca di sostanze stupefacenti, armi ed esplosivi. Lucky e Flo sono due fantastici labrador in missione anti-pirateria. In alcuni casi poi questi cani sono regolarmente assunti e addirittura percepiscono uno stipendio. E’ infatti accaduto in Nepal dove un cane randagio è stato assunto come guardia privata.
La Croce Rossa nepalese ha adottato il cane facendone il proprio guardiano, in cambio di un salario mensile. L’animale di era presentato ferito alla porta dell’organizzazione, e da allora ha sempre abbaiato agli intrusi. La Croce Rossa ha pensato quindi di utilizzare a proprio favore questa “virtù” del 4 zampe, ripagandolo però con un’ equa ricompensa. Il salario mensile del cane sarebbe di 1000 rupie al mese (circa 12 euro), più gli straordinari per i fine settimana; in realtà i soldi saranno usati per garantire al cane un vitto adeguato e una razione di cibo giornaliera.
Un buon affare per il 4 zampe, se si considera che a Kathmandu, la capitale del paese, i cani randagi vivono in condizioni pessime e sono in costante aumento, tanto da rappresentare un allarme per la popolazione, che vede ormai i cani come una vera piaga.
Per fortuna il cane non rischia di perdere il suo lavoro: è così bravo e solerte nel nuovo ruolo che il direttore, Budathokis, ha dichirato, scherzando, che sta valutando l’opportunità di licenziare il proprio guardiano notturno.