Sono oltre 47.000 i cani non graditi che vengono ammazzati dai loro stessi padroni. Si tratta di cuccioli e cani malati.
Tre settimane fa è stato sepolto vivo un cane di tredici anni dal suo stesso padrone e salvato in extremis. La sua storia ha commosso tutti e adesso moltissime persone vogliono adottarlo.
Il proprietario, un pensionato 65enne di Desenzano con la passione per la caccia, gli aveva scavato la fossa con grande anticipo, in un campo alle porte della cittadina gardesana.
Ma questa notizia non sembra essere un caso isolato in Italia. Secondo l’Aidaa, ogni anno 47.000 cani vengono uccisi dai loro stessi padroni. Spesso si tratta di cuccioli e vengono annegati oppure di cani anziani.
L’Aidaa afferma che “il fenomeno è comune soprattutto nelle regioni del Centro e Sud Italia e nel Nord in aree specifiche come il Veneto, l’Est Lombardia e l’Emilia, zone dove sono molto diffuse l’agricoltura e la pastorizia e dove il cane è ancora considerato uno strumento di lavoro”. Inoltre, l’Aidaa “ricorda i migliaia di cuccioli che giungono clandestinamente in Italia gia malati e che dopo essere rimasti invenduti vengono soppressi e le loro carni tritate e destinate a diventare cibo per animali nella migliore delle ipotesi”.
Maria Pezzillo
Redazione Petpassion.tv