Sposarsi o convivere? Alle famiglie italiane non importa come, la vera scelta è, sempre di più, quella di prendere con se un animale domestico.
Si tratta del risultato di un sondaggio di AIDAA nel quale sono state coinvolte 566 famiglie nate nel 2010, sia sposate che conviventi, tra i 25 e i 45 anni: le coppie che hanno dichiarato di aver preso un animale domestico nel corso del primo anno di convivenza o matrimonio sono state 347, ben il 61%! Altre 65 (pari al 11.4%) hanno dichiarato che avevano già un animale domestico prima dell’unione e questo, di norma, era della donna. Altre 81 (14.3%) hanno poi detto di voler prendere un animale nel corso dei prossimi tre anni, mentre le restanti 73 (13.3%) non vogliono animali.
Lo scorso anno sullo stesso campione di famiglie il 48% dichiarava di aver preso un animale domestico nel corso del primo anno di convivenza con un incremento quindi del 13% rispetto all’anno precedente. Diminuite invece le coppie che non vogliono animali, che passano dal 21.2% del 2009 al 13.3% di quest’anno. Interessante anche la casistica degli animali domestici che entrano in casa sulle 347 famiglie che hanno preso un animale nel corso del primo anno 212 hanno preso un cane (65% dai canili, 12% regalato, 23% acquistato). 103 famiglie hanno preso un gatto, e le altre si sono divise tra conigli e furetti, in un caso è stata presa un’oca salvata dal macello.
L’animale in una coppia è un vero e proprio complice a quattro zampe, anzi, si potrebbe dire che i cuccioli fanno bene all’amore. Lo ha confermato di recente anche un’ulteriore ricerca dell’Università di Azabu, in Giappone: giocare in coppia con un cane o con un gatto stimola la produzione di ossitocina, l’ormone che favorisce l’unione e l’affetto e che migliora l’alchimia a due, aiutando lui e lei a entrare nel giusto stato mentale per andare d’accordo.
Claudia Resta
Petpassion.tv – [email protected]