Trovato a Livorno il corpo senza vita di un cane. Una femmina di pitbull sventrata, con fascette che le serravano il muso ed una busta di plastica nello stomaco: torna l’ipotesi agghiacciante dell’uso di cani “corrieri” per il trasporto di cocaina.
All’inizio di questa settimana risale il ritrovamento della carcassa di una femmina di pitbull, segnalata alle forze dell’ordine dai proprietari di un B&B della zona di Collinaia. Solo tre giorni prima, nella stessa zona, un altro ritrovamento: questa volta una femmina di Labrador.
Le condizioni in cui versavano i due corpi e la scoperta delle buste di plastica nello stomaco degli animali, richiamano un’ipotesi agghiacciante: quella dell’uso di cani come corrieri della droga.
Terribile ipotesi supportata da un caso accertato proprio nello scorso aprile, quando le forze dell’ordine hanno arrestato un narcotrafficante pontederese che utilizzava i suoi due cani, un Dogue de Bordeaux ed un Rottweiler, per trasportare droga. La droga veniva nascosta nello stomaco dei poveri animali con l’aiuto di un professionista che li operava per inserire ed estrarre gli ovuli.
Il caso del malvivente di Pontedera ha portato alla luce una modalità operativa sconcertante: il povero Dogue de Bordeaux è stato salvato in extremis da morte certa: dal suo stomaco sono venuti fuori 5 enormi ovuli contenenti oltre 1,5 Kg di cocaina.
I nuovi scenari di maltrattamento su animali indignano animalisti e non: vi invitiamo a dire la vostra nel gruppo di discussione “Contro l’abbandono e il maltrattamento”.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.Tv