Cresce l’amore per gli animali in Italia, ma parallelemente aumentano le liti condominiali che dividono i possessori di animali da compagnia dai propri vicini: è quello che emerge dai dati forniti alla stampa dall’Anammi, l’Associazione nazional-europea degli amministratori d’immobili.
Sono infatti ben il 92% degli amministratori di condominio iscritti all’associazione che denuncia di aver dovuto affrontare almeno una volta una disputa legata alla presenza di animali negli edifici.
Ma cosa fa litigare di più i vicini?
In primo luogo le deiezioni (30%), i rumori (27%), gli abusi nell’utilizzo degli spazi comuni (23%), ma anche odori considerati dai non possessori di animali come molesti (20%).
A far litigare gli italiani, sono soprattutto i cani (70% dei casi), seguiti dai gatti (23%) e dagli uccelli (6%). Quasi nullo il fastidio dato invece dagli altri animali, come rettili e roditori.