Lieto fine per i randagi di Altavilla Irpina in provincia di Avellino. Il paese era finito sui giornali negli ultimi tempi a causa di un’ordinanza del sindaco che ordinava la soppressione dei cani randagi di “comprovata pericolosità”, approvata a luglio.
In una lettera, il primo cittadino del comune irpino Alberico Villani, raggiunto all’estero dalle reazioni contrarie al provvedimento, ha spiegato che “l’amore per gli animali da parte di questa amministrazione ha sempre rappresentato e rappresenta un sentimento fermo ed indiscusso nei fatti e non solo nelle parole”.
Per placare le polemiche ha anche promesso che, sebbene l’ordinanza non sarà sospesa, il comune si guarderà bene dall’attuarla. Il gesto metterà così al sicuro l’amministrazione anche da eventuali azioni legali da parte delle associazioni animaliste.
L’ordinanza, secondo il sindaco, era nata in risposta all’esasperazione della polemica riguardante il randagismo da parte degli animalisti e al fine di sensibilizzare gli organi preposti a verificare l’effettiva pericolosità dei cani a seguito delle ripetute denunce di aggressioni da parte dei cittadini.
Villani sottolinea che nel bilancio comunale sono previsti 40mila euro annui per la cura degli animali e annuncia che “Sin da subito sarà adottata ogni utile attività e azione che dimostri i veri e sinceri sentimenti di amore di questa amministrazione verso gli animali tutti.”