Queste sono probabilmente le ultime ore di vita per Lennox, un cane di Belfast che è stato condannato a morire dalle autorità britanniche perché somiglia ad un pit bull, razza vietata dalla legge in Irlanda del Nord.
Non ha mai aggredito o morso qualcuno, ma questo non basta alle autorità britanniche, che si sono opposte fermamente ai numerosi appelli giunti da tutto il mondo, compresi quello della politica e delle associazioni animaliste italiane. L’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha infatti richiesto l’intervento dell’ambasciatore del Regno Unito in Italia.
Il presidente Enpa, Carla Rocchi, ha dichiarato: «Siamo determinati a denunciare questa assurda normativa nelle sedi internazionali. Non è pensabile che una creatura innocente possa essere condannata a morte solo perché “somiglia” a una razza ritenuta erroneamente e irresponsabilmente pericolosa».
L’on. Frattini è intervenuto personalmente. Il mondo della musica ha lanciato un appello in occasione concerto “Monza for Animals”. Gli appelli di clemenza per salvare la vita a Lennox sono giunti fino alla Regina Elisabetta.
Intanto sul web continuano a rincorrersi gli appelli, dalla fan page facebook “The save Lennox campaign” al sito web ufficiale “Save Lennox”.
Marina Naddeo
Redazione PetPassion.TV
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Aggiornamento 10 luglio 2012
Ancora nessuna notizia ufficiale sulla sorte di Lennox.
Tantissime le voci che si rincorrono in rete: c’è chi parla di esecuzione già avvenuta in segreto e non rivelata al pubblico dalle autorità, c’è chi invece parla di una possibile attesa di “grazia” con ricollocazione del cane presso un’altra famiglia fuori dall’Irlanda del Nord; altri ancora parlano di rinvio della soppressione del cane alla prossima settimana.
In attesa di nuovi sviluppi, le associazioni animaliste invitano tutti gli italiani a contattare via email l’ambasciata britannica in Italia ([email protected]) per chiedere che Lennox sia risparmiato.