Come comportarsi quando nasce un gatto balinese. Molti interessanti consigli per affrontare al meglio la crescita del cucciolo
Il tempo di gestazione nei gatti varia dai 60 ai 75 giorni. Il Balinese, così come le altre razze di gatti, non hanno bisogno di aiuti particolari per partorire, richiedono solo la presenza del loro padrone per essere rassicurati.
I primi 2-3 giorni dopo il parto la neomamma resta a completa disposizione dei cuccioli: li lascia solo in brevi momenti per soddisfare i bisogni fisiologici e mangiare qualche boccone. Intanto i suoi piccoli crescono a vista d’occhio. I cuccioli di Balinesi, come tutti i gatti di colorazione “colorpoint”, appena nati sono completamente bianchi, solo dopo qualche settimana si comincia a vedere quale colorazione avranno, infatti, completeranno la colorazione solo a circa 1 anno di età.
La neomamma si prenderà cura costantemente dei suoi piccoli, accudendoli con estrema cura e soprattutto comunicando con loro attraverso il tipico miagolio a bocca chiusa, che in termini scientifici è detto “cinguettio”. Quando i cuccioli sono appena nati, almeno per la prima settimana, si consiglia di non toccarli troppo, in quanto la mamma potrebbe decidere di spostarli in un posto dove possono stare più tranquilli e indisturbati. Lo spostamento è motivo di stress sia per la mamma che per i piccoli.
Verso il 12° giorno i cuccioli inizieranno ad aprire gli occhi e inizieranno a tendere la loro testolina per esplorare ogni angolo della cuccia che li ospita. Da questo momento in poi la mamma li richiamerà più frequentemente iniziando già a impartire loro lezioni di educazione.
I cuccioli crescono in fretta e all’età di 20-25 giorni inizieranno a muovere i primi passi e a rotolare fuori dalla cuccia e la mamma li incoraggerà sempre di più a muoversi, anche per rinforzare i muscoli. Intanto poppano sempre meno e iniziano ad aver bisogno di mangiare cibi più nutrienti. I cuccioli sono molto attivi e hanno bisogno di mangiare molto: li vedremo avvicinarsi alla ciotola allo scadere del primo mese, momento in cui inizia lo svezzamento dal latte materno. È opportuno servire loro cibo adatto per cuccioli e in commercio è sempre più facile reperire prodotti specifici.
Giocano tra di loro e rendono partecipe la loro mamma che svolge sempre un ruolo importante: da questo momento in avanti li educherà alla caccia e a difendersi. Il cucciolo può essere separato dalla mamma solo dopo i 3 mesi: il gatto a questa età è considerato caratterialmente adulto, anche se sessualmente non è ancora pronto e il buon allevatore avrà già provveduto alle dovute vaccinazioni e trattamenti antiparassitari utili.
Inoltre, avrà provveduto alla richiesta di pedigree e microchip presso il libro origini dell’associazione al quale appartiene.
Gianni Di Sipio